IL CENTRO

“Con albe belle e tramonti lieti, popolata di ulivi e di aranceti; Da l’alto il Cielo incanti vi diffuse e di natura i doni suoi profuse…”

Praia a Mare è il mare blu cobalto, la natura verde e spinosa del mirto, la multiformità delle gorgonie colorate e delle grotte misteriose. Un incontro esplosivo tra natura marina e montana.

Sorta originariamente come un piccolo ma popoloso villaggio di pescatori e contadini sulle spiagge strette tra il corso del fiume Noce ed il contrafforte roccioso oltre la pianura del fiume Lao, Praia a Mare è il mare blu cobalto, la natura verde e spinosa del mirto, la multiformità delle gorgonie colorate e delle grotte misteriose, ma anche il luogo dell’anima e della memoria storica e archeologica. Un incontro esplosivo tra natura marina e montana.

Praia ha un territorio esteso per 23,59 chilometri quadrati orlato da 6 chilometri di spiaggia. In mezzo al Golfo di Policastro, dal campano Capo Palinuro, al tratto lucano di Maratea sino a Capo Scalea, estrema punta calabrese dell’enorme arco di costa che abbraccia tre Regioni, tre Province, una manciata di Comuni uniti dal mare del Mito di Ulisse. Le montagne ci sono tutte: il parco nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, quel monte Cervati che da qui mostra il suo versante sud-occidentale; le montagne lucane sul breve tratto di costa, con il monte Coccovello che sembra voler ergere un invalicabile confine geografico. Alle spalle, verso nord-est, le estreme propaggini del versante nord-occidentale del Parco Nazionale del Pollino sembrano incombere minacciose con gli appena 1142 metri del Cozzo Petrara, un’area serra rocciosa quasi a guardia della riva calabrese. Il centro del paese, oltre al rione Fumarulo è caratterizzato da:

IL VIALE DELLA LIBERTÀ

Un tunnel alberato di circa un chilometro, costituito interamente da pioppi e platani, rappresenta il luogo di incontro, il cuore della città di Praia a Mare. Particolare è l’effetto ottenuto dalle diverse cromie a seconda della stagione, in particolare il verde brillante della Primavera e i toni rossastri tipici del periodo autunnale. Il viale è solo una piccola parte delle tante aree verdi presenti nel comune calabrese che fanno da filtro tra le rocce del Pollino e le acque del Mar Tirreno. Lungo questa zona pedonale, che collega due delle più importanti piazze praiesi (Piazza Italia e la Villa comunale, meglio nota come Piazza della Resistenza), troviamo i più rinomati locali. Adiacente al viale si trova via Luigi Giugni, via principale di Praia a Mare, caratterizzata da una schiera di attività commerciali. Lungo il viale troviamo anche la chiesa Parrocchiale del Sacro Cuore e la piazza del Municipio.

IL LUNGOMARE SIRIMARCO

Una delle vie principali di Praia a Mare, dedicato al colonnello Francesco Sirimarco, con i suoi 5 chilometri occupa l’area costiera compresa tra il comune di Tortora Marina e la località Fiuzzi. Il fronte a mare è ricco di palme e cespugli tipici della macchia mediterranea, mentre la strada è adornata da hotel, case e ristoranti. Tra il mare e la passeggiata vi è la spiaggia, una distesa di sabbia e ciottoli, sulla quale nel periodo estivo sorgono numerosi e accoglienti stabilimenti balneari. Questa splendida passeggiata si snoda lungo la costa tirrenica affacciando sul golfo di Policastro. Affiancato dalla pista ciclabile, è il punto di maggiore interesse per i più sportivi. Dal lungomare, inoltre, si possono ammirare gli atterraggi col parapendio degli amanti del volo libero, in quanto Praia a Mare è uno dei più bei siti di parapendio europei.